Cosa ci rende differenti —
L'attenzione e la cura del bambino come individuo
Il nostro programma è strutturato in linea con le Indicazioni Nazionali: clicca qui per leggerle
Curriculum Primary school
Un programma che cresce con i tuoi figli
Il nostro programma di lingua inglese pone le sue basi sui principi della fonetica, ampiamente riconosciuta come il modo più efficace per insegnare ai bambini a leggere e scrivere in lingua inglese. Questo tipo di programma e, più in generale, la fonetica, stanno diventando centrali nel curriculum del Regno Unito.
Il nostro programma prevede anche la preparazione delle certificazioni Cambridge (Starters, Movers; Flyers e P.E.T.).
Enlish Language curriculum
Il curriculum Key Stage One copre le classi Prima e Seconda
NOME DELLA CLASSE ETÀ DEI BAMBINI |
Classe Prima 5 – 6 anni |
Classe seconda 6 – 7 anni |
È durante la fase Key Stage One che i bambini acquisiscono le basi della lettura, della scrittura e del calcolo. Gli insegnanti si concentrano sulla costruzione di queste abilità e sulla creazione di una solida base per lo sviluppo che verrà nelle fasi successive. Molta enfasi è posta su ortografia, grammatica, capacità di scrittura, comunicazione e matematica. Gli insegnanti delle classi prima e seconda lavorano a stretto contatto per garantire che i bambini progrediscano senza problemi e acquisiscano le competenze necessarie entro la fine del biennio.
La curiosità e la creatività dei bambini continuano ad essere supportate attraverso l’apprendimento basato su progetti e attività pratiche, nella maggior parte delle aree tematiche. I docenti propongono gite e uscite didattiche legate a progetti di classe interdisciplinari. Ciò garantisce una comprensione più profonda e più ampia dell’area di apprendimento, oltre ad incoraggiare lo sviluppo personale e sociale. L’insegnamento in questa fase bilancia l’approccio ludico con le attività e l’apprendimento accademici. I bambini affrontano le discipline come scienze, storia e geografia attraverso attività divertenti che incoraggiano il pensiero e le capacità comunicative. Gli insegnanti di inglese lavorano meticolosamente con l’insegnante di italiano al fine di creare progetti trasversali alle due lingue e facilitare l’apprendimento dei due curricula.
Obiettivi formativi
Inglese classe Prima
- Fonetica
Nel corso del primo anno vengono affrontati tutti i 44 suoni previsti. Entro la fine dell’anno gli allievi saranno in grado di riconoscerli e riprodurli correttamente, eventuali necessità di potenziamento saranno ulteriormente sviluppate l’anno successivo.
- Lettura
Le letture nella classe Prima comprendono un’ampia gamma di poesie e rime ed offrono ai bambini l’opportunità di applicare in modo appropriato le capacità di lettura via via che progrediscono.
Gli insegnanti promuovono l’entusiasmo e l’amore per la lettura attraverso la lettura ad alta voce di storie, poesie, filastrocche e testi informativi. Gli allievi vengono ascoltati mentre leggono in modo indipendente almeno una volta alla settimana: non tutti i bambini diventano lettori fluenti entro la fine del primo anno, ma la maggior parte fa i primi solidi passi verso la lettura fluida. Attraverso la fonetica, gli insegnanti aiutano i bambini ad ascoltare i suoni nelle parole, a scrivere i suoni che sentono e a scoprire ed evidenziare parti del linguaggio scritto, come la -at in cat che possono quindi utilizzare per elaborare le parole hat, mat e sat.
- Scrittura
La scrittura, come la lettura, assume una varietà di forme nel primo anno. I bambini “inventano” la propria ortografia mentre elaborano la comprensione della lingua scritta. Le attività di scrittura includono la scrittura di diari, di storie creative o la scrittura di brevi testi. Gli insegnanti spesso chiedono ai bambini di scandire le parole che scrivono per confermare i suoni che producono le lettere.
Inglese Classe seconda
- Lettura
Entro il secondo anno, la maggior parte degli studenti sa leggere e scrivere ad un livello base. Si affrontano testi sempre più complessi, mentre si lavora per diventare lettori più rapidi e precisi. La gamma di testi proposti comprende fumetti, poesie, storie sulle stagioni, storie sul cibo. La maggior parte dei bambini al secondo anno è in grado di leggere circa 150 delle parole inglesi più frequenti e di scriverne molte. In Seconda, la conoscenza fonetica e la velocità di collegamento dei suoni aumentano progressivamente, in modo da poter decodificare le parole autonomamente e rapidamente. Gli allievi riescono ad applicare le proprie conoscenze fonetiche come primo approccio alla lettura di parole sconosciute e più complesse.
- Scrittura
In questa fase i bambini imparano a scrivere frasi brevi, storie e brevi racconti relative ad un evento o un personaggio. Entro la fine del secondo anno, la maggior parte dei bambini scrive storie con una forma chiara, una sequenza logica di eventi ed un uso coerente della persona e dei verbi. La calligrafia dei bambini spesso diventa più piccola e ordinata.
Il curriculum Key Stage Two copre le classi Terza, Quarta e Quinta
NOME DELLA CLASSE ETA’ DEI BAMBINI |
Classe Terza 7 – 8 anni |
Classe Quarta 8 – 9 anni |
Classe Quinta 9 – 10 anni |
È durante la fase chiave della Key Stage Two che un bambino evolve in uno studente indipendente e sicuro. Gli insegnanti si concentrano sul sostegno allo sviluppo del bambino in tutte le aree disciplinari. Molta enfasi in questa fase è posta sull’autocorrezione, sulla presentazione orale e sullo sviluppo delle capacità di calcolo. Gli insegnanti delle classi KS2 lavorano a stretto contatto per garantire che i bambini progrediscano senza problemi e acquisiscano le competenze previste entro la fine del ciclo della scuola primaria. Molti esperimenti e progetti pratici vengono svolti nel corso delle lezioni di scienze, storia e geografia mentre gli studenti iniziano ad osservare e valutare il mondo che li circonda in modo critico. Gli allievi sono incoraggiati a lavorare in gruppo in modo collaborativo, imparando a risolvere problemi e piccoli conflitti, a dibattere e ad individuare soluzioni condivise. Viene rivolta molta attenzione affinché gli studenti presentino i propri progetti di ricerca utilizzando un vocabolario ampio e corretto per valorizzare la presentazione del proprio lavoro.
Durante Key Stage Two gli insegnanti di italiano e inglese valutano regolarmente i progressi di ogni bambino al fine di garantire il raggiungimento di tutti gli obiettivi entro la fine del ciclo scolastico.
Inglese Classe Terza
- Lettura
L’obiettivo nella classe Terza è quello di sviluppare resistenza e fluidità di lettura e di ampliare gli ambiti di lettura attraverso la fantasia (favole), testi realistici e descrittivi (persone, animali), diari. Gli allievi discutono di libri o testi in piccoli gruppi, ponendosi reciproche domande su ciò che stanno leggendo. Questo è un anno importante in cui il bambino passa da un approccio alla lettura di tipo ortografico, basato principalmente sulla fonetica, ad un approccio più maturo, che può fare affidamento sulla memoria del bambino, inoltre aumenta l’accuratezza nella lettura delle parole ad alta frequenza.
- Scrittura
I bambini del terzo anno imparano ad organizzare i testi e a prepararsi per compiti di scrittura più complessi. Verrà chiesto loro di assumersi maggiori responsabilità in tutte le fasi del processo di scrittura, inclusa la revisione, l’editing e la correzione della prima bozza. Gli allievi cominciano ad utilizzare strumenti di ricerca, come il dizionario, un’enciclopedia, la biblioteca e Internet, per raccogliere informazioni in modo indipendente su un argomento assegnato. Soprattutto, imparano ad organizzare queste informazioni in paragrafi, testi, progetti e presentazioni che aiutano gli studenti a sintetizzare il proprio apprendimento e ad illustrarlo in modo efficace.
Inglese classe Quarta
All’inizio del quarto anno la maggior parte dei bambini ha acquisito il controllo autonomo della lettura e scrittura. La sfida in quarta è quella di riuscire ad utilizzare la maggiore fluidità e sicurezza acquisita, nella lettura e scrittura di testi estesi in tutte le aree curriculari. I bambini hanno bisogno di ampliare la varietà dei testi, in modo da sviluppare nuovi gusti e assecondare le preferenze personali. La varietà dei testi proposti include ad esempio fantasy, storie spaventose, storie di avventura, lettere/e-mail, testi descrittivi, poesia, comprese eventuali tipologie di testi che i bambini potrebbero non scegliere in modo autonomo.
- Scrittura
L’attività orale e la lettura forniscono le basi per la scrittura. Allo stesso tempo, gli studenti del quarto anno possono attingere ad una serie di fonti secondarie. I bambini imparano a sviluppare e perfezionare le proprie idee in forma scritta e sono in grado di riassumere e adattare materiale e concetti provenienti da diverse fonti per realizzare testi non narrativi convincenti e ricchi di informazioni. Organizzano la scrittura in paragrafi ed iniziano a utilizzare avverbi e congiunzioni per organizzare la coesione al loro interno.
Inglese classe Quinta
- Lettura
All’inizio del quinto anno, la maggior parte dei bambini ha acquisito sicurezza, espressività e rapidità nella lettura. I testi affrontati comprendono gialli/polizieschi, racconti umoristici, racconti storici, autobiografie, articoli (testi informativi), adatti a questa fascia di età.
- Scrittura
Entro la fine del quinto anno, la maggior parte dei bambini ha acquisito grande sicurezza nelle diverse fasi del processo di scrittura e può rivedere il proprio lavoro in modo critico. Utilizzano adeguatamente espressioni e punteggiatura per creare effetti specifici come enfasi, umorismo, atmosfera, ambientazioni e personaggi, in grado di suscitare l’interesse del lettore. Scelgono diverse modalità di organizzazione del lavoro, in funzione della tipologia di testo da comporre. Gli allievi sono in grado di distinguere quando sia necessario riformulare a livello organizzativo un testo oppure semplicemente ricontrollare l’ortografia e la punteggiatura
È previsto materiale didattico e strumenti specifici per alunni stranieri.
Qui di seguito gli obiettivi del nostro istituto.
L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
- Ascolta e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.
- Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.
- Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.
- Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.
- Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
- Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.
- Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.
- È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).
- Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
Grande attenzione è stata posta alla progettazione del percorso dell’insegnamento della matematica.
La matematica della scuola primaria svolge un ruolo fondamentale nella formazione e nelle scelte future dei ragazzi. Nella scuola primaria si pongono infatti le basi per la costruzione della disciplina che si svilupperà negli anni successivi.
La scelta del nostro istituto è di insegnare la matematica nella lingua naturale del bambino, affinché la carenza di linguaggio e di comprensione non sia un fattore discriminante nel raggiungimento degli obiettivi previsti.
Il bambino, infatti, a scuola è sottoposto a qualità e varietà del linguaggio differenti e queste qualità e varietà sono uno dei fattori principali per lo sviluppo del vocabolario matematico del bambino, che gli permetterà di argomentare e risolvere i problemi matematici e di saper spiegare le strategie adottate.
Una proposta didattica motivante e coinvolgente avrà la conseguenza di facilitare nei ragazzi la comprensione e la costruzione del sapere matematico e di creare un rapporto positivo con la disciplina, stimolando curiosità e piacere nei confronti di una materia che solitamente crea difficoltà agli studenti negli anni di scuola successivi e diventa un ostacolo per le scelte di proseguimento degli studi in campo scientifico.
Superare l’ostilità che così frequentemente sentiamo nei ragazzi nei confronti della matematica è un obiettivo per cui la nostra scuola primaria crea premesse fondamentali,
attraverso la trattazione dei contenuti disciplinari in entrambe le lingue: italiano e inglese;
attraverso la compresenza dei docenti e con la scelta di fondo dello sviluppo completo dei contenuti nella lingua naturale del bambino. Questo per favorire sia la possibilità di utilizzare più facilmente le opportunità di applicazioni della disciplina nella realtà quotidiana, sia il confronto con il percorso realizzato nelle altre istituzioni. Nella modalità di compresenza si potranno consolidare i contenuti cosicché tale opportunità diventi un valore aggiunto per i discenti.
Qui di seguito gli obbiettivi del nostro istituto, in linea con le Indicazioni Nazionali.
- L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.
- Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.
- Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.
- Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro…).
- Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informa- zioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici
- Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
- Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.
- Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.
- Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, …).
- Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.
Programma ministeriale italiano.
Il programma è svolto dalle docenti madrelingua inglese. L’approccio adottato è per lo più concreto ed esperienziale e mira al raggiungimento delle competenze e del linguaggio specifico, l’abilità di esposizione orale e scritta in lingua inglese, su tutti gli argomenti trattati.
La scuola ha scritto i libri di testo in lingua inglese:
Il programma è altresì svolto in lingua italiana, senza che però sia una semplice ripetizione di quanto svolto dalla docente inglese. Lo strumento principale sono i libri di testo approvati da MIUR, la sperimentazione e la produzione di elaborati.
Tanto la docente inglese, quanto la docente italiana, dedicano molto tempo alla produzione di mappe concettuali, individuazione di parole ed informazioni chiave, con lo scopo di aiutare il bambino, nel tempo, ad acquisire un metodo di studio efficace.
Qui di seguito gli obiettivi della primaria:
STORIA
- L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali. Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi.
- Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio,
- Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni.
- Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.
- Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.
- Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.
- Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione.
- Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.
- Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati.
GEOGRAFIA
- L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.
- Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.
- Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie).
- Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.)
- Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con partico- lare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.
- Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale.
- Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
SCIENZE
- L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
- Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.
- Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.
- Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli.
- Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.
- Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.
- Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.
- Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.
- Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.
Dopo un ciclo di incontri con i genitori ed i bambini sull’importanza delle nuove tecnologie, ma anche sui pericoli del mondo virtuale, i bambini, a partire dalla classe terza inizieranno il percorso per apprendere l’utilizzo del pacchetto Office, partendo da Word e Powerpoint fino ad Excel. Questo percorso permetterà agli alunni di utilizzare quanto appreso per ricerche, creazione di elaborati, ecc. in tutte le discipline.
In ogni classe, inoltre, già a partire dalla classe prima, è presente una lavagna interattiva, oltre a quella tradizionale. Ciò consente ai docenti ed ai bambini di utilizzare app di attività didattiche a supporto ed integrazione degli strumenti più tradizionali.
Scuola dell'infanzia
A partire dalla scuola dell’infanzia, fino ad arrivare all’ultimo anno della scuola primaria, attraverso il metodo britannico Jolly Phonics, si apprende la lingua inglese con un approccio multisensoriale. Si insegna la letto-scrittura attraverso la fonetica, con l’uso di storie, gesti e canzoni per far acquisire familiarità con i fonemi della lingua inglese, imparando così a leggere attraverso il gioco.
Altra metodologia, utilizzata in modo verticale, che stimola le parole e il linguaggio, è la Filosofia per bambini, la quale permette di sviluppare le capacità di costruzione e comunicazione di nuove idee.
Nella scuola dell’infanzia le aule sono organizzate in aree di lavoro che sviluppano tutti i campi di competenza: fino motorio, sensoriale, vita pratica, linguaggio, matematica e cosmica. Alcune insegnanti sono formate con Fondazione Montessori Italia e questo permette di utilizzare numerosi materiali autentici del metodo. Si lavora per educare i bambini all’autonomia e alla libertà di scelta, con materiali e ambiente che invitano il bambino al lavoro, permettendogli di scegliere attività che rispettano il suo ritmo e che soddisfano il suo bisogno interno di crescita.
Nella scuola dell’infanzia si offrono al bambino occasioni di arricchimento e crescita, a tutto tondo, per sviluppare il suo potenziale e le proprie attitudini. Con questi obiettivi si propongono laboratori di recitazione, yoga, ma anche attività musicali e sportive, usando un approccio olistico. Si combina la pedagogia e la pratica Montessori con l’outdoor education, l’educazione socio-emotiva e il metodo Danese. Quest’ultimo poggia su pilastri che educano: alla sincerità, alla fiducia, al rischio, all’empatia e al coraggio.
All’interno della scuola dell’infanzia, si lavora verticalmente sulle tre fasce d’età. Si propongono sfondi integratori comuni, che si alternano di anno in anno. Si educa alle emozioni, alla gestione dei conflitti e alla socialità, dando così molta importanza agli stimoli che partono dall’ambiente naturale con l’outdoor education e attraverso i laboratori di recitazione.
Ogni anno scolastico il personale incaricato dei due ordini scolastici, progettano attività ed esperienze diverse, che vedono protagonisti, insieme, gli allievi dei diversi ordini di scuola.
L’apertura alla dimensione internazionale si realizza in modo particolarmente efficace attraverso il plurilinguismo, in una didattica in cui la comunicazione nella lingua madre e nelle lingue straniere costituisce pertanto il veicolo fondamentale per lo sviluppo di competenze sociali e civiche e la consapevolezza di espressioni culturali differenti.
Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.
Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.
Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.
Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.
Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.
Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.
Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.
Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.
Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.
Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.
Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.
Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.
Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.
Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.
Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.
Il bambino usa la lingua italiana/inglese, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.
Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.
Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.
Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.
Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.
Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.
Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.
Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.
Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.
Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.